WORKSHOP A TORINO CON ELENA DE MARTIN 16 -18 Maggio 2025 a cura di Yoga per Spiriti Liberi

L’Ashtanga Yoga ha fondamento sul Sistema del Vinyasa, la perfetta coordinazione di Respiro e Movimento.
Queste due funzioni essenziali alla Vita, automatiche e involontarie pur tuttavia gestibili dalla nostra intenzione, nella pratica dell’Ashtanga Yoga vengono eseguite consapevolmente all’unisono, dando significato al lavoro sul tappetino e creando armonia e leggerezza nella pratica.

La pratica e il riposo forzato

Chi pratica Ashtanga con costanza e da un po’ di tempo, spesso viene frainteso dalle persone che ha più vicino. Abitudini come svegliarsi presto la mattina per praticare, mangiare poco la sera anche quando si esce a cena, andare a letto presto e portare il materassino con sé in viaggio per il mondo durante le vacanze sembrano sforzi o sacrifici inutili, per chi non conosce il mondo dello yoga.

Olga – Sette anni di Ashtanga Yoga

Ciao, sono Olga. In oltre sette anni di pratica quotidiana e costante di Ashtanga yoga, gli asana per me si sono trasformati: da semplici esercizi fisici sono diventati uno spazio in cui rimango sola con i miei sentimenti, le mie sensazioni, le mie emozioni. In questo processo, mi ritrovo davvero nel momento presente e SENTO profondamente di essere viva, qui e ora.

Alessandro – Finito il Corso Neofiti

Mi chiamo Alessandro, ho 24 anni e da quando pratico l’Ashtanga Yoga la mia vita sta cambiando. Prima di venire a contatto con la yoga ho fatto tanti sport ma dentro di me sentivo che ero alla ricerca di qualcosa di più profondo e significante.

Gabriella -Dieci anni di Yoga

Dieci anni del mio Yoga.

Quanto tempo e quante sensazioni abbiamo vissuto io e la mia pratica e quanta fatica ma anche quanta gioia ho ricevuto da lei.

Quando sono entrata per la prima volta in Shala pensavo di fare qualche respiro , un po’ di stretching e via..

Invece la freccia di Cupido ha trafitto il cuore e da quella bellissima sensazione di benessere non mi sono piu’ separata .

Avevo 43 anni.

Il motivo per cui lo facciamo

Sono sempre stata una persona che, in modo quasi inconsapevole, si crea delle routine, le quali (grazie alla mia determinazione) si trasformano in una specie di obbligo nella mia giornata. Divento quasi dipendente da questa attività che devo fare o dalla “regola” che mi sono autoimposta e devo seguire.

Anna – Un ringraziamento all’Ashtanga Yoga

Sono Anna, ho iniziato la mia sequenza di Ashtanga con Elena de Martin, riconoscendo in lei subito una maestra. Da allora, la mia vita si e’ trasformata, non c’ e’ giorno che io non ringrazio di aver intrapreso questo percorso. Ho scoperto un metodo che richiede certo molta disciplina, dedizione e impegno ma i cui frutti sono preziosi.

Giulia – Un viaggio di trasformazione

Ho iniziato il mio percorso nello yoga a Londra, esplorando e approfondendo diversi stili dall’Ashtanga. Nel 2023 ho sentito il bisogno di un cambiamento radicale e ho deciso di lasciare il lavoro, salutare Londra dopo 15 anni e trasferirmi a Milano per iniziare un nuovo capitolo della mia vita.

“Ho paura di cadere”

L’anno scorso ho partecipato all’Ashtanga Yoga Intensive Course, poco prima di questo percorso Elena mi aveva dato Śīrṣāsana, quella postura che si fa alla chiusura della pratica mettendo la testa per terra e alzando le gambe. Come avrete percepito dal mio articolo precedente io e il mio equilibrio non abbiamo ancora sviluppato una relazione stretta e questo ha fatto sì che per fare la postura nel modo corretto ci è voluto molto tempo e tantissimi tentativi.