Sindrome di Thomsen e Yoga

Mi chiamo Sara, molti di voi mi conoscono perché lavoro a La Yoga Shala da più di 4 anni. Sono Operatrice Ayurveda e praticante di Ashtanga Yoga e oggi voglio condividere con voi una parte fondamentale del mio percorso nello Yoga e di come questo abbia letteralmente cambiato la mia vita.

Il Concetto dei GUNA e la Ricerca dell’equilibrio nella pratica dello Yoga

Non tutti avranno familiarità con il concetto di Guna che si trova ampiamente espresso nella filosofia indiana e nelle scritture antiche come la Bhagavad Gita e i Saskhya Sutra. I Guna rappresentano le tre qualità primarie o energetiche che permeano l’universo e influenzano ogni aspetto della creazione, compreso il comportamento umano, la mente e la materia. Questi sono: Sattva, Rajas e Tamas. E’ una classificazione dei fenomeni materiali e psico-mentali che ho scoperto recentemente e che ho trovato interessantissima per tutti noi praticanti anche per capire quante cose la pratica possa muovere in noi.

Aprirsi e Lasciarsi Andare alle Possibilità

Settimana scorsa ho letto un interessante articolo scritto da una mia compagna di questo incredibile viaggio interiore nel mondo dello yoga. L’articolo riguardava la paura, un sentimento che conosco molto bene e mi accompagna, fedelissimo, da che ho ricordi. Sono sempre stata fin da piccola una bambina paurosa; ogni momento di libertà e gioco è sempre stato accompagnato da una raccomandazione: “non farti male”, “non cadere”, “fai attenzione”.

Yoga in Parallelo

Durante una telefonata, una amica mi ha raccontato di una situazione che non sapeva come affrontare, e mi ha chiesto: “come ti porresti tu? Quale posizione, quale Asana assumeresti?” Inizialmente la sua domanda mi è sembra strana: in che modo avrei dovuto assumere un Asana in una situazione?

“Ho paura di cadere”

L’anno scorso ho partecipato all’Ashtanga Yoga Intensive Course, poco prima di questo percorso Elena mi aveva dato Śīrṣāsana, quella postura che si fa alla chiusura della pratica mettendo la testa per terra e alzando le gambe. Come avrete percepito dal mio articolo precedente io e il mio equilibrio non abbiamo ancora sviluppato una relazione stretta e questo ha fatto sì che per fare la postura nel modo corretto ci è voluto molto tempo e tantissimi tentativi.

Giorgia e il suo percorso nell’Ashtanga Yoga

Ricordo benissimo la mia prima volta alla Yoga Shala.
Correva l’anno 2018 e approfittavo di un miracoloso sabato mattina libero dal lavoro che facevo allora e che mi impegnava moltissimo, per recarmi in una vera scuola di Ashtanga.
A quel tempo praticavo principalmente Hata e Vinyasa Yoga e avevo un’idea non molto chiara del metodo Ashtanga che però sentivo in qualche modo a me affine.